AUTORIZZAZIONE AL RILASCIO DI DOCUMENTO VALIDO PER L'ESPATRIO
A chi rivolgersi
Cancelleria Volontaria Giurisdizione
Ubicazione: Via Natalelli
Piano: Secondo
Stanza: 14 - 15 - 16
Attività svolte: Unità operativa preposta ai servizi relativi alla trattazione dei procedimenti di volontaria giurisdizione. Servizi svolti: ricezione degli atti per l’iscrizione a ruolo; controllo sul rispetto delle disposizioni che disciplinano il pagamento del contributo unificato e la dichiarazione di valore della controversia; iscrizione e aggiornamento dei dati nell’applicativo SICID; accettazione degli atti depositati telematicamente entro il giorno successivo a quello di ricezione da parte dei sistemi del dominio giustizia; tenuta dei fogli notizie ex art. 280 DPR 115/02 ; pubblicazione dei provvedimenti dei giudici; inoltro degli atti soggetti alla formalità della registrazione all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate; servizi relativi ai procedimenti trattati dal Giudice Tutelare; adempimenti riguardanti i procedimenti di accertamento e trattamento sanitario obbligatorio; La stessa unità cura il servizio dei privilegi ordinari e speciali e la tenuta dell’albo dei CTU e dei Periti.
Orario al pubblico: - dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00; - nelle giornate di sabato, l'intero orario di apertura dell'ufficio è riservato alla sola ricezione degli atti urgenti ed in scadenza di termini o, comunque, riferibile ad interessi costituzionalmente garantiti
Telefono:
0932/678360 (Direttore Amministrativo)0932/6782680932/678228 Personale Amministrativo:I dati sono visualizzati nel seguente ordine: incarico, qualifica comprensiva della fascia economica, nominativo
- Dott.ssa Lucia Maria Antonella Giudice (Direttore)
- Dott.ssa Rosa Martorana (Funzionario Giudiziario)
Incarico: Addetto
Telefono: 0932/678228;
Email:
rosa.martorana@giustizia.it;
Attività: Registro Successioni e Testamenti - Riceve dichiarazioni di rinuncia e revoca di eredità e accettazione di eredità con beneficio di inventario
- Sig. Valerio Ventura (Funzionario Giudiziario)
- Dott. Giovanni Latino (Assistente Giudiziario)
- Sig.ra Maria Brafa Misicoro (Operatore Giudiziario)
DI COSA SI TRATTA
E’ la procedura necessaria per ottenere il rilascio/rinnovo del passaporto in alcuni casi particolari. La legge 16/01/2003 n. 3 (pubblicata sulla G.U. n.15 del 20/01/2003 S.O. n. 3, entrata in vigore il 4 febbraio 2003) ha stabilito come regola generale quella dell’assenso, limitando la necessità di autorizzazione da parte del giudice tutelare ai casi in cui l’assenso manchi.
Quindi l’autorizzazione è necessaria:
- per il passaporto del genitore di figli minori al quale manchi l’assenso dell’altro genitore, a prescindere dallo stato di separazione e/o divorzio (sia per le situazioni di filiazione legittima che naturale)
- per il passaporto del minorenne, quando manchi l’assenso di entrambi i genitori (sia per le situazioni di filiazione legittima che naturale)
- per il passaporto di persone sottoposte a potestà tutoria prive dell’assenso della persona che la esercita
CHI
Il genitore che si vuole recare all’estero da solo o con il figlio minore e che manca dell’assenso dell’altro genitore. E’ competente il Giudice Tutelare del luogo di residenza del minore. Se il minore risiede all'estero è competente l'autorità consolare del paese di residenza.
COME SI PRESENTA
Per mezzo di domanda in carta semplice, allegando:
- verbale di separazione o sentenza di divorzio
ogni documentazione da cui risulti l’impossibilità di acquisire il consenso (es. certificato irreperibilità).
QUANTO COSTA
Se il passaporto viene chiesto nell’esclusivo interesse del minore: esente da contributo unificato. Altrimenti: contributo unificato per € 98,00.
Sempre: anticipazioni forfettarie per spese notifica per € 27,00.
NOTE
L’interessato, ottenuta l’autorizzazione, deve consegnare copia conforme della stessa alla Questura, che rilascerà il passaporto.
Nel caso in cui il minore risieda all’estero le funzioni del giudice tutelare sono esercitate dal Console (DPR 5/1/1967 n° 200 art. 34
NORME
Art. 24 L. n. 1185 del 21/11/67 art. 3 lett. A e B, come modificata dalla L. n. 3 del 16/01/2003.
V. anche sentenza C.Cost. n. 464/97 (filiazione naturale – equiparazione).
finecontenuti